Mercato nero e disuguaglianze alimentari nella Repubblica Sociale Italiana

Ricerche storiche rivelano le gravi condizioni del mercato nero durante la Repubblica Sociale Italiana nel Lago di Garda. Le famiglie combattevano la scarsità di cibo con tessere annonarie, mentre militari e funzionari pubblici ricevevano razioni superiori. Un civile aveva diritto a 150 grammi di pane al giorno, contro i 500 grammi di un funzionario. Irregolarità nelle richieste alimentari hanno alimentato il traffico illecito di beni essenziali. [Ulteriori dettagli]