Il TAR del Lazio ha emesso una sentenza contro l’uso ingannevole della parola “terme” in centri benessere privi di acque minerali. La decisione è stata presa dopo un ricorso di Terme di Sirmione, sostenuto da Federterme, colpito dall’abuso del termine. Il TAR ha riaperto il caso, ordinando all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di intervenire, per tutelare consumatori e strutture legittime. [Ulteriori dettagli]