La Corte dei Conti ha avviato un’indagine sui costi crescenti del depuratore Garda, in particolare per valutare possibili danni erariali. Il progetto, originariamente previsto con due collettori a Gavardo e Montichiari, è stato modificato in un unico impianto a Esenta di Lonato. I costi sono aumentati da 120 a oltre 200 milioni di euro. I sindaci locali hanno presentato un esposto per chiarimenti sulla gara d’appalto e sulla gestione di Acque Bresciane. [Ulteriori dettagli]